La SEC fa causa a ConsenSys per lo staking di MetaMask e le accuse del broker
La SEC ha affermato che MetaMask ha agito come broker di titoli non registrato e che il suo servizio di staking violava le leggi sui titoli.
![Joe Lubin, Founder and CEO of Consensys, speaks at Consensus 2024 by CoinDesk. (Shutterstock/CoinDesk/Suzanne Cordiero)](https://www.coindesk.com/resizer/P9Ois5rrkDu1UkgwWVICBHFXF9Y=/567x319/filters:quality(80):format(jpg)/cloudfront-us-east-1.images.arcpublishing.com/coindesk/7QXPPA62XZEJFMI7UVEMNWIWO4.jpg)
Venerdì la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha citato in giudizio il fornitore di software Ethereum ConsenSys per il suo servizio MetaMask, sostenendo che lo strumento di portafoglio era un broker non registrato che "si occupava dell'offerta e della vendita di titoli".
MetaMask ha anche offerto un programma di titoli non registrati attraverso il suo servizio di staking, ha affermato la SEC in una dichiarazione presso il tribunale del distretto orientale di New York.
La SEC ha affermato nella sua causa di aver offerto servizi di staking per Lido e Rocket Pool come contratti di investimento, il che significa che anche questi sono titoli non registrati.
"Consensys ha raccolto oltre 250 milioni di dollari in commissioni", ha affermato la SEC.
La causa di venerdì arriva poche settimane dopo che ConsenSys aveva annunciato che l'autorità di regolamentazione aveva concluso le indagini sulla società legata a Ethereum, citando due lettere inviate dalla SEC.
Quelle lettere del 18 giugno avvertivano che la SEC avrebbe potuto ancora intraprendere azioni coercitive legate ad altre questioni. Nessuna delle lettere menziona MetaMask.